STEAM NIGHT. Sabato 21 settembre Scienze umane e Scienze ‘dure’ in dialogo


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[L’evento gratuito è senza prenotazione e si svolge al chiuso, nelle sale al piano terra]

Curiosità, desiderio di conoscere, ricerca di stimoli creativi, voglia di esplorare sono termini che risuonano forti in te?

Sabato 21 settembre alle ore 21 ti aspettiamo a Villa Trossi per un evento gratuito imperdibile animato da ospiti d’eccezione: la STEAM NIGHT 2024 è un appassionante momento costituito da brevi talk sulle materie STEAM (acronimo di Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics) con l’obiettivo di accorciare la distanza fra i saperi prettamente umanistici e quelli di natura scientifica.

“Non bisogna fare soltanto una tecnologia a misura d’uomo ma anche uomini ed intellettuali a misura di tecnologia” ha affermato Cristiano Toraldo di Francia (1941-2019), architetto e scrittore, sintetizzando le aspirazioni di molte donne e uomini impegnati nell’ultimo mezzo secolo a riallacciare le forti connessioni tra Arti e Scienze, tra Tecnologia e Umanesimo.

Organizzata da Veronica Carpita Direttrice della Fondazione Trossi-Uberti e da Fabio Perossini CEO di Kpeople Research Foundation, la serata vedrà avvicendarsi brillanti esperte ed esperti di profilo internazionale che coinvolgeranno il pubblico anche con video e proiezioni.

Aprirà la serata il talk di Giuseppe Amato, direttore del laboratorio di ricerca Artificial Intelligence for Media and Humanities (AIMH) al CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche): Amato ci parlerà di “Sinergia tra Intelligenza Artificiale, Realtà Estesa, e Multimedia” , àmbiti spesso confusi, ma che tuttavia possiedono confini ben definiti.
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L’ospite successiva è Giuliana Mazzoni, responsabile del Laboratorio di Psicologia Generale all’Università La Sapienza di Roma, I suoi interessi di ricerca sono indirizzati sulla memoria umana e sulla psicologia della testimonianza anche in ambito giuridico. Il suo intervento si focalizzerà su Le trappole della memoria (neuroscienze, psicologia e AI)”.
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“Dalla ricerca una proposta per lo spreco alimentare e una risposta alle fragilità economiche” è il titolo del talk di Fabio Perossini, CEO di Kpeople Research Foundation, nel quale presenterà uno degli esiti concreti del progetto europeo DECIDO (Horizon 2020): dimostrare l’enorme impatto derivante dall’adozione di metodologie, strumenti e dati innovativi, nel facilitare l’effettivo sviluppo di migliori politiche evidence-based da parte delle amministrazioni.
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Seguirà il contributo di Silvestro Micera direttore del Centro di ricerca interuniversitario su Neuroscienze, Neurotecnologia e Medicina Bioelettronica (NEURO-X) fondato dalla Scuola Superiore Sant’Anna, dalla Scuola Normale Superiore e dallo IUSS di Pavia. “Il senso del tatto nella robotica e nei mondi virtuali: una sfida complessa” vedrà come relatori insieme al professor Micera anche Daniele Leonardis e Francesco Iberite, ricercatori della sua équipe.
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A seguire Maria Concetta Capua, restauratrice e fondatrice di Koinè Conservazione Beni Culturali, ci parlerà di tecnologie innovative impiegate nel recente restauro di un monumento conservato all’interno dell’Accademia Navale: Materiali evoluti per proteggere il Leone di Lissa dalla forza del vento livornese”.
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La nostra STEAM NIGHT si concluderà con Yoga Patti, docente presso la SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana), dove tiene corsi sulla “Gestione Creativa dei Conflitti attraverso la Metodologia Umoristica” e su “Arte di Ascoltare ed Autoconsapevolezza Emozionale”. Il suo talk si concentrerà su “La Dimensione Quantistica dell’Umorismo: una passeggiata poetico-riflessiva dialogando con un programma di AI”.

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“La colpa di Eva è stata quella di voler conoscere, sperimentare, indagare con le proprie forze le leggi che regolano l’universo, la terra, il proprio corpo, di rifiutare l’insegnamento calato dall’alto, in una parola Eva rappresenta la curiosità della scienza” Margherita Hack (1922-2013)