Silenzi assordanti: musica e silenzio nel Novecento. Marco Lenzi conclude il ciclo di conferenze a Villa Trossi
Sabato 12 Maggio alle ore 17.30, il musicista e compositore Marco Lenzi conclude il partecipatissimo ciclo di conferenze organizzate da Jonas Livorno Centro di clinica psicoanalitica in collaborazione con la Fondazione Trossi-Uberti.
Nel suo incontro Lenzi tratterà del silenzio e la musica nel Novecento. Il silenzio con la musica sembra avere un rapporto privilegiato rispetto a tutte le altre discipline con cui si intreccia necessariamente. Nel corso del Novecento esso tende a ‘bucare’ il tessuto musicale in misura sempre più preponderante, trasformando lentamente la sua funzione accessoria di pausa verso una accentuata e centrale posizione espressiva. Le diverse modalità in cui è stato trattato da numerosi compositori (da Webern a Feldman a Nono, da Ligeti a Johnson a Marchetti, passando per la figura più importante, quella di John Cage) corrispondono alle diverse funzioni espressive da esso via via assolte nel contesto delle diverse poetiche dei compositori.
Marco Lenzi (Livorno 1967) ha beneficiato per la sua formazione della vicinanza e della frequentazione più o meno assidua di figure prestigiose della cultura italiana come il chitarrista Flavio Cucchi, il filosofo Aldo Giorgio Gargani, il compositore Aldo Clementi, il pianista e compositore Giancarlo Cardini e il musicologo Luigi Pestalozza. Ha composto una quarantina di pezzi che sono stati eseguiti in Italia e all’estero (Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti, Grecia) e scritto diversi saggi per riviste specializzate (Musica/Realtà, Quaderni di Octandre, Nuova Civiltà delle Macchine, Tetraktys). È inoltre autore della prima monografia italiana su Morton Feldman (Ricordi-Lim, Milano, 2009). Insegna nella scuola pubblica dal 1992.