LA BUONA FOTOGRAFIA. Il nuovo Workshop di Ricciardo Cecchi
“Oggi tutto esiste per finire in una fotografia” (Susan Sontag – scrittrice, filosofa)
“Fare dodici buone fotografie in un anno è un ottimo raccolto” (Ansel Adams – fotografo)
Ma che cos’è una fotografia oggi, nella civiltà dell’immagine digitalizzata e globalizzata? E’ un “oggetto” tramite il quale possiamo trasmettere informazioni e stati d’animo, modi di vedere e intenti.
La “buona fotografia” (a differenza delle altre) registra il reale, ma dà anche realtà ai sogni; racconta qualcosa, ha da dire e da dare, emoziona e fa riflettere.
Lo può fare perché parte da un concetto preciso, che viene espresso attraverso precise scelte tecniche e linguistiche. Queste vanno imparate e padroneggiate, per renderle pressoché automatiche, in modo da lasciare spazio all’ispirazione della cultura visiva data dai grandi maestri e all’intuizione personale.
Il Workshop si sviluppa attraverso sessioni collettive on-Web, sessioni individuali in presenza e sessioni individuali on-Web.
Questo percorso nasce appunto per fornire, a chi è interessato alla fotografia come mezzo espressivo, le basi tecniche indispensabili e gli strumenti di cultura visiva necessari per realizzare “buone fotografie”. E per dare, a chi è più esperto, l’opportunità di immergersi di nuovo nei fondamentali – per concentrarsi poi sulla creatività e produrre sempre migliori realizzazioni.
Background di studi di antropologia e sociologia, art director e poi fotografo ritrattista a Milano, Ricciardo Cecchi è al suo nono Workshop a Villa Trossi.
Il precedente, tenuto esclusivamente on-Web, si è svolto questa primavera proponendo la storia e le opere delle donne fotografe da fine ‘800 ai nostri giorni. Gli stimoli ricevuti hanno portato gli allievi a mettersi alla prova, e a realizzare immagini di assoluto rilievo.
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