CONVERSAZIONE CON L’ARTISTA YONEL HIDALGO PÉREZ


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Sabato 27 gennaio 2018 alle ore 17 a Villa Trossi, la Fondazione d’Arte Trossi-Uberti promuove un incontro aperto al pubblico con l’artista Yonel Hidalgo Pérez, del quale sarà presentato il catalogo monografico “Lecciones de manualidad”, edito da Gli Ori-editori contemporanei (Pistoia, 2017).

L’artista cubano, residente in Italia dal 2003 e in queste settimane presente nella mostra collettiva Cuba mi amor in corso presso la Galleria Continua-Les Moulins (Francia),  illustrerà i suoi lavori più recenti legati al ciclo Lecciones de manualidad, da cui il titolo del catalogo. Per l’occasione Hidalgo presenterà al pubblico un’opera inedita, concepita partendo da materiale raccolto negli archivi della Fondazione d’Arte Trossi-Uberti, dove l’artista è docente di disegno e pittura.

Interverranno al talk con le loro riflessioni sul percorso dell’artista, Maurizio Coccia, direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini di Trevi, autore di uno dei testi in catalogo, e Mara Predicatori, docente di didattica dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia.

La produzione artistica di Hidalgo ha come fulcro centrale di riflessione il rapporto che intercorre tra uomini ed oggetti del quotidiano: quest’ultimi sono l’incarnazione del bisogno/non-bisogno, sintesi dei traguardi e dei limiti del genere umano. Negli anni più recenti, con il titolo Restauración l’artista ha dato vita a cicli diversi di opere che indagano sul recupero della manualità quale atto di conservazione del sapere. Queste affascinanti tematiche vengono esplorate da Hidalgo attraverso una gamma molto ampia di materiali e tecniche, spaziando dalla pittura al disegno, dall’installazione a opere sonore e relazionali.

Ingresso libero

I PARTECIPANTI

Yonel Hidalgo Pérez

Yonel Hidalgo Pérez nasce a Las Tunas, Cuba, nel 1970. Diplomato come professore di pittura e disegno 1989 presso l’Academia de Arte “Vicentina de la Torre” di Camagüey, ha insegnato in questo stesso istituto.

Nel 1994 espone per la prima volta alla Bienal de La Habana Galéria Domingo Ravenet; in seguito sarà presente alla VII edizione con El Ultimo Dibujo del Siglo, organizzata dall’Ass. Culturale Zerynthia di Roma, e alla XII edizione con la mostra GBMLove – Residencia Esterio Segura.

Dal 2003 Hidalgo vive in Italia, dove ha partecipato a progetti espositivi in luoghi non convenzionali: Nonsono quello Chesono l’I.S.A. di Roma, a cura di G. Marziani; Stazione Livorno, guida artistica della città a cura di A. Poggianti, K. Anguelova e S. Boccalini, I’ll never give up smoking, a cura di A. Braza Boils per i Cantieri Culturali-Ex Macelli di Prato; all’interno di istituzioni, tra le quali: Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, d’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi, Triennale di Milano.

Nel febbraio 2016 ha presentato presso il Centro de Desarrollo de las Artes Visuales a La Habana la mostra personale Lecciones de manualidad, a conclusione di una residenza artistica. Altre recenti residenze artistiche sono state: Bocs Art Cosenza in Calabria a cura di Alberto Dambruoso e Ambienta, a cura di Giacomo Zaganelli, presso la pineta di Roccamare, Castiglione della Pescaia. Da menzionare la sua partecipazione alla mostra collettiva Cuba mi amor tuttora in corso presso Galleria Continua-Les Moulins, Francia.

L’intera produzione dell’artista ha come fulcro centrale di riflessione il rapporto che intercorre tra uomini ed oggetti del quotidiano: quest’ultimi sono l’incarnazione del bisogno/non-bisogno, sintesi dei traguardi e dei limiti del genere umano. Con il titolo di Restauración si succedono cicli diversi di opere che indagano sul recupero della manualità quale atto di conservazione del sapere. L’artista esplora con la sua ricerca una gamma molto ampia di materiali e tecniche, spaziando dalla pittura al disegno, dall’installazione a opere sonore e relazionali.

Maurizio Coccia

 

Si laurea in Storia della Critica d’Arte presso l’Università di Parma. Dal 2003 al 2006 è stato Direttore del Trevi Flash Art Museum. Ora è Direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini di Trevi. È critico e curatore indipendente; consulente di numerose istituzioni per l’arte pubblica, l’architettura, la didattica museale. Insegna Storia dell’Arte Contemporanea e Storia della Critica d’Arte all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Fa parte del Comitato Direttivo della rivista Parol – Quaderni d’arte e di epistemologia. Per Aracne Editore ha pubblicato Una rivoluzione non richiesta (2014) e Cesare Cesariano. Ricomposizione di un problema critico (2015). Suoi testi sono pubblicati in volumi miscellanei editi da Gangemi, Gli Ori, Postmedia Books e altri. Nel 2016 ha fatto parte del Comitato Scientifico che ha curato il Padiglione Italia per la Biennale di Architettura a Venezia.

 

Mara Predicatori

 

Si laurea in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Siena e di seguito intraprende studi di pedagogia conseguendo, tra l’altro, il titolo in “Esperti in formazione” presso il Master in Comunicazione e Relazioni Interpersonali dell’Università degli Studi di Siena. Dal 2003 al 2006 ha ricoperto ruoli di curatela presso il Trevi Flash Art Museum of International Contemporary Art assolvendo anche al ruolo di Responsabile delle attività didattiche. Attualmente ricopre gli stessi ruoli presso il Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini di Trevi. Contemporaneamente svolge attività di consulente per istituzioni, pubbliche e private, sui temi della didattica dei linguaggi artistici e didattica museale. Ha progettato e condotto corsi e master di alta formazione per esperti in didattica dell’arte e del territorio per la Regione Umbria. E’ la referente, per l’associazione Zone Cultural Crossing, di progetti comunitari di scambio formativo (LLP Grundtvig) sui temi della valorizzazione del territorio attraverso l’arte. Porta avanti una riflessione puntuale sulle pratiche artistico/didattiche di più marcato impegno sociale.