Gesto / Segno / Alfabeto. Propedeutica alla bella scrittura
Sabato 6 Maggio 2023; dalle 9.30 alle 13.
Il primo linguaggio dell’uomo è stato un linguaggio gestuale.
Le prime forme di decorazione sono stati gesti liberi che hanno creato dei segni liberi. Questi segni, legati al linguaggio espressivo sociale e individuale al tempo stesso, hanno infine assunto un qualche significato, sono diventati codice. Parliamo quindi di grafismo, una forma di scrizione antecedente alla scrittura vera e propria. I grafismi sono costituiti da immagini di diverso tipo, niente affatto figurativi e privi di significato, sono manifestazioni ritmiche, pura necessità espressivo-gestuale.
Presentazione
Il Workshop, condotto dalla calligrafa Emanuela Monti Papi, presenta un percorso espressivo che, tramite il gesto libero che produce segni creativi e liberatori, desidera avere un approccio propedeutico alle forme armoniche dell’alfabeto.
Obiettivi
L’obiettivo del laboratorio è quella di fare prendere contatto con la gestualità del movimento libero che, inizialmente, produce segni non significanti ovvero segni liberi dalla tirannia dell’alfabeto che costringe alla doppia attenzione del segno “bello” e del significato verbale. Vedere invece tali segni come pura immagine, elaborati attraverso l’approccio corporeo, porta ad una nuova visione della scrittura alfabetica, in quanto tracciato ritmico e artistico, che mette in relazione corpo, mente, creatività.
Materiali
Utilizzeremo carta da pacchi e carboncini, tempere, inchiostri, matite, pennelli, pennini e oggetti recuperati da casa e da usare come strumenti scrittori. La lista dettagliata sarà fornita ai partecipanti.
Modalità e costi
Costo: 35 euro.
Numero minimo di partecipanti 7; numero massimo 15.
Clicca qui per andare al modulo di iscrizione.
Programma
Dopo una breve introduzione, il laboratorio parte dal movimento liberatorio di tracciare
segni istintivi su grandi fogli, il fine è quello di entrare in contatto col corpo che attraverso
l’azione-traccia dei segni casuali e non finalizzati.
Si prosegue su altri fogli cercando di dare una propria interpretazione del gesto-segno, producendo segni ritmici in senso corsivo per poi creare segni unici come se fossero le lettere di
un alfabeto personale.
L’ultima fase sarà quella in cui ci si eserciterà con le lettere dell’alfabeto latino cercando di
percepirle come segno arbitrario e giocare con esse con il pensiero rivolto agli esercizi precedenti, ovvero farne segni singoli e ritmici dati dal movimento libero.
Per uscire dalla convenzione segno/scrittura, verrano usate tempere, inchiostri con diversi
strumenti: pennelli pennini e altri oggetti non convenzionali come legnetti, cartoncini piegati
matite e altro a scelta portato da casa dal partecipante.
Docenti associati: