Carlo Trossi
Carlo Trossi nacque a Torino il 10 novembre 1848 da Giuseppe ed Ernesta Raimondi.
Giuseppe aveva trasferito la famiglia da Pinerolo a Torino, dove era divenuto primo segretario e cerimoniere del Re Vittorio Emanuele II; la madre fu poi nota per aver incoraggiato e segretamente favorito la spedizione dei Mille.
Acquisite esperienze per diversi anni all’estero nel settore tessile, Carlo Trossi si trasferì a Biella, da dove assunse rapporti con importanti industrie laniere europee.
Nel 1882 creò a Vigliano Biellese un opificio per il lavaggio, la carbonizzazione e lavorazione di lane e residui, primo nucleo della Società Anonima Pettinatura Italiana Ltd, costituita nel 1905 a Londra, con sede a Bradford e stabilimento a Vigliano Biellese, che diresse sapendo cogliere tutte le opportunità di sviluppo offerte dalla necessità di forniture su ampia scala.
Carlo Trossi sposò la marchesa Vitalina Mathieu Pian Villar, dalla quale ebbe Francesco (1880), Ernesta (1882), Corinna (1883) e Felice (1886).
Per i consolidati successi industriali e per le opere di straordinaria munificenza, Carlo Trossi ebbe grande e diffusa stima e ricevette onori ufficiali (Cavaliere del Lavoro, Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, Gr. Uff. Ordine della Corona d’Italia).
La generosità e l’attenzione agli aspetti sociali delle relazioni con i dipendenti furono un tratto distintivo della famiglia Trossi, come testimoniato anche dalle varie iniziative del figlio Felice, il quale, dopo una formazione di livello internazionale, assunse presto la responsabilità completa dell’azienda che, durante la guerra, forniva la metà del preparato occorrente a tutta l’industria tessile italiana.
Sposato con la contessa Clementina Sella, Felice Trossi fu industriale geniale e illuminato e morì tragicamente nel 1922 in un incidente d’auto.
Il padre Carlo ne ebbe la notizia nella Villa di Ardenza, dove morirà nel 1927 per essere poi sepolto nella cappella di famiglia nel cimitero monumentale del Santuario di Oropa.