I vincitori del PREMIO ROTONDA 2024


26 agosto 

Presso la Rotonda di Ardenza, dopo la canonica foto di gruppo scattata dallo storico fotografo della manifestazione Roberto Zucchi, la Presidente della Fondazione Libera Capezzone ha introdotto l’attesissima cerimonia di Premiazione.

Il Presidente della Giuria Federico Maria Sardelli ha espresso parole di soddisfazione per il lavoro accurato e calibrato che è stato svolto in piena sintonia con i colleghi Serafino Fasulo e Antonella Sciarra.

Il Primo Premio Assoluto del Rotonda 2024 (del valore di 2.200 euro) è stato assegnato a Sergio Bargagliotti “le cui figure umane ben costruite e mai banalmente atteggiate popolano spazi domestici severi e funzionali a una narrazione drammatica e completamente priva d’ogni retorica. Le figure di Bargagliotti sono sono tracciate con mano certa e pennellate sintetiche quanto efficaci grazie alle quali viene trasceso ogni sospetto di accademismo per esser funzionali a una narrazione che è fatta d’interiorità e forte espressività”. A Bargagliotti è stato donato da Carla Cocchia un dipinto del padre Giancarlo Cocchia al quale la Fondazione Trossi-Uberti ha dedicato, quale evento collaterale al Premio, una mostra antologica nel centenario della nascita. Al vincitore assoluto è stato regalato anche un cofanetto di Amaro Artista.

Il Premio Laviosa Under 35 (del valore di 1.000 euro) è andato a Leonardo D’Addato “per la tecnica dimostrata nella scultura “Vitalis”: un cuore materico, un epicentro pulsante di anatomie e venature scolpite su marmo di Carrara. Un’opera che inneggia alla persistenza che sfida lo scorrere del tempo. Un giovane artista, di soli 16 anni, che lascia presagire virtuosi sviluppi futuri”.

Il Premio per l’opera realizzata in estemporanea (della consistenza di 800 euro) è stato assegnato a Massimiliano Luschi “per la qualità pittorica e il sapiente uso della luce e del colore, restituito da una pennellata tanto istintiva quanto meditativa. L’impianto orizzontale dell’opera favorisce l’apertura dello sguardo e una narrazione cinematografica. Un artista che conserva il taglio ereditato dalla tradizione macchiaiola senza, tuttavia, caderci dentro”.

A Gabriele Rofi è stato assegnato il Premio della categoria Pittura (consistente in 400 euro) perché “sa riformare una solida sintassi pittorica innervandola di elementi poetici e introspettivi. La figurazione luminosa, ben costruita nell’impianto formale e prospettico, diventa nella pittura di Rofi il veicolo per esprimere silenzi, solitudini ed espressioni che superano la mera descrizione paesaggistica”.

Per la categoria Grafica il premio (di 400 euro) va a “L’attesa” di Franco Mongatti, “per aver rappresentato una distopia suscettibile sì di appartenere ad ogni luogo, ma estremamente vicina e attuale. L’attesa in una stazione incapace di assolvere al proprio ruolo, di promuovere viaggi, incapace di un progresso temporale e congelata in una disperazione che fa giustizia degli uomini annullando privilegi e caste”.

Il Premio per la categoria fotografia e video è andato all’opera “Femmina senza dettato” di Antonella Abate “per essere riuscita a tradurre in linguaggio fotografico un’immagine di ispirazione pittorica, svincolandosi totalmente dalle suggestioni di partenza e restituendoci leggerezza e bellezza fuori dagli stereotipi, attraverso un bianco e nero che tra luci e ombre esalta un mistero perturbante e invitante al tempo stesso”.

Come consentito espressamente dal Bando del Rotonda 2024 e come diffuso in conferenza stampa, la Giuria e l’Organizzazione hanno deciso di accorpare il Premio installazione alla scultura e il Premio video alla fotografia per esiguità di partecipanti.
Durante i lavori di Giuria, Sardelli, Fasulo e Sciarra hanno altresì concordato di assegnare due Premi speciali. A Pier Paolo Macchia hanno assegnato il Premio alla Carriera (della consistenza di 200 euro) “per la sua lunga e feconda militanza nell’arte pittorica e, non secondariamente, per le sue doti di signorilità e cultura che ne arricchiscono il suo profilo artistico”. A Elena Chimenti la Giuria ha conferito il Premio di gradimento del pubblico (consistente in 200 euro) per la sua opera d’immediata espressività, che ha saputo catturare l’interesse e l’apprezzamento del pubblico”.
Ringraziando tutte le artiste e gli artisti che con la loro partecipazione hanno dato vita a questa edizione del Premio Rotonda a 71 anni dalla sua fondazione, esprimendo riconoscenza nei confronti dell’Amministrazione Comunale che ha fortemente voluto che la storia del Premio più longevo d’Italia continui nel luogo simbolo della pittura labronica, grati ai giurati che hanno svolto il loro non facile lavoro con grande impegno e professionalità, ringraziando gli sponsor che hanno creduto nel valore culturale dell’iniziativa, tutta l’Organizzazione vi dà appuntamento alla Rotonda 2025!
(Ringraziamo Roberto Zucchi per le foto)

23 agosto

Domenica 25 agosto 2024 alle ore 18 presso la Rotonda Carlo Azeglio Ciampi, alla presenza dell’Assessore alla cultura Simone Lenzi e della Presidente della Fondazione Trossi-Uberti Libera Capezzone, si terrà la cerimonia conclusiva del Premio Rotonda CittàdiLivorno 2024.
La Giuria presieduta da Federico Maria Sardelli e composta da Serafino Fasulo e Antonella Sciarra assegneranno i seguenti premi in palio:
Premio Rotonda 2024 1^ assoluto >>> 2.200 Euro
Premio Laviosa Foundation Under 35  >>> 1.000 Euro
Premio Rotonda 2024 Estemporanea >>>800 Euro
Premio categoria Pittura >>> 400 Euro
Premio categoria Grafica >>> 400 Euro
Premio categoria Scultura e Installazione >>> 400 Euro
Premio categoria Fotografia e Video >>> 400 Euro
In questa edizione che ha visto oltre 120 candidature, hanno esposto 62 artiste e artisti con opere di pittura, grafica, incisione, scultura, fotografia, video e installazioni. Undici di questi sono under 35 e circa 20 artisti hanno partecipato anche all’estemporanea.
Le artiste e gli artisti partecipanti prevengono, oltre che da Livorno, da Firenze, Lucca, Pisa, Grosseto, Catania, Napoli, Modena, Venezia, Bologna, Potenza, Torino, Parma, Genova.

14 agosto 2024

Questa mattina alla presenza del Sindaco Luca Salvetti, della Direttrice della Fondazione Trossi-Uberti Veronica Carpita, di Federico Maria Sardelli e Serafino Fasulo, rispettivamente Presidente e membro della Giuria del Premio Rotonda CittàdiLivorno 2024, è stato presentato alla stampa lo storico appuntamento artistico che si inaugura sabato 17 agosto alle ore 18 nella Rotonda Carlo Azeglio Ciampi. Alla conferenza hanno partecipato molti dei 62 artisti selezionati dalla Giuria, i giornalisti e lo staff del Premio.

Il Sindaco Salvetti ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione Comunale negli ultimi tre anni affinché il Premio Rotonda ideato nel 1953 da Mario Borgiotti, insieme a Renzo Casali e Nedo Luschi, proseguisse malgrado il venir meno delle associazioni che nei decenni l’avevano organizzato. Depositandone il marchio, l’Amministrazione ha attuato un vero e proprio salvataggio del Premio, garantendo il perpetuarsi di una manifestazione artistica così longeva e partecipata da poter essere definita ‘patrimonio immateriale’ della Città di Livorno.

La Direttrice Carpita ha evidenziato che l’affidamento della direzione artistica dell’evento alla Fondazione d’arte Trossi-Uberti consolida la missione didattica dell’istituzione che investe risorse nel Premio affinché questo si rafforzi come significativo momento di dialogo tra linguaggi artistici, come preziosa occasione di incontro tra artisti e pubblico, nonché come contesto inclusivo e di scambio tra generazioni anche molto distanti.

Il Premio Rotonda fin dalla sua nascita ha vissuto disparate esperienze organizzative, testando molte formule di partecipazione: il ripensamento operato dalla Fondazione Trossi-Uberti da tre anni a questa parte con la Presidenza di Libera Capezzone, è una interpretazione dell’evento nel tempo e nel contesto presente, soggetta sicuramente negli anni a ulteriori cambiamenti in base alla sensibilità delle future generazioni. Dalla capacità di adattamento che la manifestazione sarà in grado di esprimere dipenderà probabilmente – continua ancora Carpita – la sua possibilità di sopravvivere in un contesto di profondi e repentini cambiamenti.

Tra i vari argomenti toccati dalla Direttrice, importante è l’attenzione ecologica del Premio nel rispetto dell’ambiente naturale, sede dell’evento. Gli stand che nei prossimi giorni animeranno la Rotonda sono in legno, espressione di una politica sensibile e rispettosa del delicato contesto naturale.

A seguire il Presidente di giuria, Federico Maria Sardelli, ha rievocato il legame affettivo tanto con la Fondazione Trossi-Uberti, diretta dal padre, l’artista Marc Sardelli dal 1976 al 1986, quanto con il Premio Rotonda dove espose per la prima volta appena quattordicenne. Sardelli ha poi sottolineato l’importanza del Premio Rotonda nel panorama artistico italiano dalla tradizione macchiaiola di Borgiotti (tra i fondatori) ai giorni nostri. Lo ha fatto con una immagine bellissima di Mahler: l’importanza di conservare non la cenere, ma la fiamma. Una fiamma ardente di creatività che ogni anno si rinnova.

Serafino Fasulo, giurato insieme ad Antonella Sciarra, nel ribadire l’importanza di Livorno come fertile bacino prospero di arte e creatività, ha fatto emergere la trasversalità delle categorie artistiche che partecipano al Premio e ha sottolineato che la tradizione si mantiene, quando si ravviva, evitando la noia della stasi.

Infine Michele Pierleoni, curatore della mostra dedicata a Gianfranco Cocchia (1924-1987), che verrà inaugurata a Villa Trossi venerdì 16 Agosto alle ore 19, ha tracciato il profilo originale del pittore e docente della Fondazione, tra espressionismo e arte sacra.

La Fondazione Trossi-Uberti ringrazia di cuore per aver contribuito alla buona riuscita dell’evento: l’Amministrazione Comunale e tutto l’Ufficio Cultura, Denise Carpentieri e Linda Balestri dello staff di segreteria della Fondazione, Francesca Giari grafica e consulente per l’immagine, Giovanna Lo Giacco social media manager e comunicazione, Roberto Zucchi che ha generosamente messo a disposizione l’Archivio dello studio Foto Arte, Manfredi Zoncu tirocinante di UNIPI per l’aiuto nell’allestimento della mostra di Cocchia e nel montaggio della video intervista a Roberto Zucchi.

Un sentito ringraziamento agli sponsor che sostengono con fiducia questo progetto della Fondazione: Laviosa Foundation, Alphateam software & service, Castagneto Banca 1910.

Siamo riconoscenti per il supporto tecnico a: Chalet della Rotonda, Stampissime di Massimo Acquaviva, Amaro Artista.


7 agosto 2024

La Giuria del Premio Rotonda CittàdiLivorno 2024, presieduta da Federico Maria Sardelli e composta da Serafino Fasulo e Antonella Sciarra, ha selezionato i seguenti nominativi che parteciperanno all’Esposizione dal 17 al 25 agosto :

1 Abate Antonella FOTOGRAFIA

2 Arena Melissa FOTOGRAFIA

3 Bargagliotti Sergio PITTURA

4 Batuello Fabrizio detto Cinzio PITTURA

5 Bellomo Matilde SCULTURA

6 Bonaretti Gabriella Disegno / Grafica / Incisione

7 Bresci Aurora PITTURA

8 Canaccini Roberto Disegno / Grafica / Incisione

9 Chimenti Elena SCULTURA

10 Chirici Riccardo PITTURA

11 Cipriani Linda Ann VIDEO

12 Consani Daniele PITTURA

13 Corradi Martina FOTOGRAFIA

14 D’Addato Leonardo SCULTURA

15 Dell’Omodarme Asya PITTURA

16 Demurtas Ennia PITTURA

17 Diana Cesare PITTURA

18 Dominici Lorenzo PITTURA

19 Florio Bruno INSTALLAZIONE

20 Fruzzetti Alessandro FOTOGRAFIA

21 Fustini Tiziana FOTOGRAFIA

22 Gelosi Diego SCULTURA

23 Gerardi Giorgio FOTOGRAFIA

24 Germinario Isabellangela Disegno / Grafica / Incisione

25 Giorgi Fabrizio INSTALLAZIONE

26 Gimigliano Sandra Stella FOTOGRAFIA

27 Grazzini Franco PITTURA

28 Macchia Pierpaolo PITTURA

29 Madrigali Martina Disegno / Grafica / Incisione

30 Manente Ilaria FOTOGRAFIA

31 Marfè Ines PITTURA

32 Marini Arnaldo PITTURA

33 Marino Giovanna Disegno / Grafica / Incisione

34 Marrone Alessandro Disegno / Grafica / Incisione

35 Marzini Della Ragione Tommaso VIDEO

36 Mazzoni Cinzia PITTURA

37 Mazzoni Gabriella PITTURA

38 Mongatti Franco Disegno / Grafica / Incisione

39 Movarelli Walter PITTURA

40 Muratore Alice FOTOGRAFIA

41 Leo Fabrizio FOTOGRAFIA

42 Lippi Giuliana PITTURA

43 Luschi Massimiliano PITTURA

44 Orlandini Chiara PITTURA

45 Palamidessi Massimo Disegno / Grafica / Incisione

46 Pardini Carlotta PITTURA

47 Pardini Valeria PITTURA

48 Pucci Fulvio PITTURA

49 Pugliese Gianmario FOTOGRAFIA

50 Rofi Gabriele PITTURA

51 Romani Simona FOTOGRAFIA

52 Ricci Emanuela PITTURA

53 Scannapieco Riccardo PITTURA

54 Socci Veronica FOTOGRAFIA

55 Spatuzza Adriana PITTURA

56 Stagni Michele PITTURA

57 Valenti Andrea PITTURA

58 Vecchio Serena PITTURA

59 Villamizar Jackson SCULTURA

60 Vitalini Simone PITTURA

61 Volandri Martina Disegno / Grafica / Incisione

62 Zaratin Stefano SCULTURA


16 luglio 2024

LA GIURIA

È arrivato il momento di presentare la Giuria del Premio Rotonda!
Partiamo dal Presidente.
Federico Maria Sardelli è uno degli artisti italiani più poliedrici: direttore d’orchestra, compositore, flautista, musicologo, pittore, disegnatore, incisore, saggista e scrittore.
È direttore principale dell’Accademia Barocca di S. Cecilia di Roma e ospite regolare del Maggio Musicale Fiorentino, del Teatro La Fenice, della Moscow State Chamber Orchestra e di molti altri teatri. Nel 1984 ha fondato l’Orchestra Barocca Modo Antiquo.
Ha registrato più di quaranta dischi e per due volte è stato nominato ai Grammy Awards (1997, 2000). Ha registrato le prime esecuzioni mondiali di numerose opere inedite di Vivaldi. È membro dell’Istituto Vivaldi della Fondazione G. Cini di Venezia e responsabile del Catalogo Vivaldi.
Le sue pubblicazioni musicali e musicologiche sono numerose e il suo romanzo storico d’esordio “L’affare Vivaldi” (Sellerio) ha vinto il Premio Comisso per la narrativa ed è diventato un best-seller, tradotto in molte lingue. Nel 2023 fonda a Firenze l’Istituto Giovanni Battista Lulli che si propone di divulgare, studiare e valorizzare la musica di Lulli in Italia attraverso concerti, opere, registrazioni, masterclass e conferenze.
Fin dalla giovane età ha imparato a dipingere dal padre Marc, pittore professionista e Direttore della Fondazione d’Arte Trossi-Uberti dal 1976 al 1986. La sua prima esposizione personale è avvenuta a Livorno all’età di 14 anni; nel 1982 è stato accolto nell’Accademia delle Arti dell’Incisione e ha partecipato alla Biennale di Grafica e Incisione. Dal 2019 è accademico ordinario dell’Accademia delle Arti del Disegno. Un suo autoritratto è presente nella prestigiosa raccolta di autoritratti d’artista della Galleria degli Uffizi, la più antica e vasta al mondo.
Sardelli è attivo anche come fumettista comico-satirico: oltre alla sua decennale collaborazione con il mensile satirico “Il Vernacoliere” dall’età di 12 anni, ricordiamo i volumi “Paperi in fiamme” che raccoglie le sue serie più celebri, “Il Libro Cuore (forse)” dissacrante parodia letteraria del pietismo deamicisiano e “Proesie I e II” esilaranti composizioni poetiche.
Il 28 novembre 2009 la Regione Toscana gli ha conferito il suo massimo riconoscimento, il Gonfalone d’Argento, per il suo eccezionale eclettismo artistico e le sue conquiste culturali.

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Antonella Sciarra è sociologa dell’arte, curatrice ed event manager. È inoltre fondatrice di Alinea, associazione che si occupa di eventi artistici, culturali e sociali.
È docente del corso “L’arte nello spazio urbano” e conduce ciclicamente workshop, lezioni e visite guidate per enti istituzionali e indipendenti, come il Trinity College di Roma o lo storico centro culturale Villaggio Globale. Fa parte della giuria di arti visive della Biennale MArteLive ed è spesso relatrice in convegni e talk su rigenerazione urbana, arte pubblica e contemporanea. Come giornalista scrive di arte, cultura e itinerari non convenzionali per la testata FACE Magazine.
Collabora con la galleria Uovo alla Pop di Livorno e, come curatrice, con il progetto Street Art for Rights, per la realizzazione di murales in luoghi iconici e periferici di Roma, come la Casa Internazionale delle Donne e il quartiere Corviale. È tra le ideatrici di Strega OFF, l’evento letterario che ha riscritto le regole del Premio Strega.
Ha partecipato all’organizzazione di manifestazioni quali il Festival di Arte pubblica Art-on e RGB Light Experience, festival urbano di light art di Roma, ha codiretto il comitato artistico della prima Giornata Mondiale degli Oceani di Roma e collaborato con la Fondazione d’arte Alda Fendi – Esperimenti presso la Rhinoceros Gallery di Roma.
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Serafino Fasulo dopo la Laurea in Lingue e Letterature Moderne a Indirizzo Europeo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Pisa, ha ottenuto un incarico biennale come lettore presso l’Università di Cardiff. Tornato in Italia ha studiato pittura presso la Fondazione Trossi-Uberti di Livorno e l’Accademia di Belle Arti di Firenze e si è diplomato al “Laboratorio cinema” di Roma e alla “Libera Università del Cinema di San Cesareo”, dove ha seguito corsi di regia, fotografia, montaggio e ripresa.
Dal 1995 al 2013 è stato responsabile della programmazione audiovisiva del Nuovo Teatro delle Commedie, del Teatro Mascagni, dell’Arena Ardenza e del cinema Kino-Dessé di Livorno. Dal 2016 in qualità di direttore artistico della Fondazione Laviosa ha ideato e realizzato tre edizioni del concorso internazionale “Fotografia e mondo del Lavoro” ed esposizioni tra le quali quelle dedicate a Letizia Battaglia e Martin Parr.
Nel biennio 2002-2004, ottenuto l’incarico di Presidente Nazionale della Unione Italiana Circoli del Cinema (UICC), ha rappresentato La Federazione Internazionale dei Cineclub (FICC) come presidente della giuria per il premio Don Quixote ai festival di Locarno, Berlino, Karlovy-Vary e Pilsen. Ha lavorato per la RAI e per altre produzioni cinematografiche come ispettore di produzione, assistente alla regia, responsabile casting.È produttore, regista di documentari e fotografo. Tra i suoi lavori ci sono i documentari sulle nuove realtà etniche presenti sul territorio italiano realizzati per il canale satellitare “Babel” di Sky.
Dopo un decennale impegno come documentarista da anni si sta dedicando alla fotografia attraverso progetti a lungo termine con particolare attenzione alle “periferie dell’esistenza”. Come fotografo ha partecipato a mostre collettive e personali, tra le pubblicazioni i libri fotografici sull’handicap, “Noi, Filippide”, “Volontariato”, il catalogo della 72° mostra degli artisti del Gruppo Labronico con un racconto fotografico dei loro atelier e “Drop In”, diario di viaggio tra confini e migranti.
Nel biennio 2014-2016 è stato Assessore alla Culture del Comune di Livorno.

2 luglio 2024

Per il terzo anno consecutivo il Comune di Livorno, depositario del marchio Premio Rotonda CittàdiLivorno, affida alla Fondazione Trossi-Uberti la direzione artistica dell’evento, nella precisa volontà di riportare la manifestazione a un’attenzione nazionale e al contempo restituire alla città una memoria storica importantissima.

Siamo nel 1953 quando Mario Borgiotti organizza una riunione con i sodali Nedo Luschi e Renzo Casali al Caffé Brilli, aperto vicino alla celebre Bottega d’Arte di Angiolini, spazio che ha animato per anni il panorama artistico livornese.

Qui i tre amici pittori decidono di dar vita a una rassegna d’arte in uno dei luoghi da decenni deputati alla pittura en plein air di stampo labronico, la celebre Rotonda d’Ardenza.

La rassegna, che ha cambiato nome e formula varie volte nel tempo, per tutta la città è – ed è sempre stata – ricordata con il nome di “Premio Rotonda”.

Si tratta indiscutibilmente di una delle manifestazioni più longeve di questo genere in Europa, l’unica che si tiene da oltre 70 anni in uno spazio all’aperto, rappresentativa del fermento e dell’attenzione cittadina verso le arti visive.

Il Premio Rotonda 2024 vedrà esporre dal 17 al 25 agosto, nelle strutture posizionate nel boschetto della Rotonda d’Ardenza, oltre 60 artiste e artisti selezionati da una Giuria di esperti.

Gli artisti e le artiste che espongono possono concorrere sia ai numerosi premi messi in palio, sia allo speciale premio Estemporanea, che premierà l’opera più significativa tra quelle realizzate in diretta durante i 9 giorni di mostra.

TROVI QUI IL BANDO PER CANDIDARTI ALLA SELEZIONE.

Trovi qui il modulo di iscrizione (lo stesso segnalato anche all’interno del Bando).

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L’organizzazione è sempre disponibile per ogni dubbio e chiarimento all’indirizzo mail premiorotonda@gmail.com.

Per la gentile concessione dell’immagine che accompagna la comunicazione del Premio Rotonda 2024 ringraziamo Fulvio Pucci che con l’opera “Tamerice” (smalto su tavola) ha partecipato alla precedente edizione della rassegna.