“Livorno a fuoco”. Il primo murale autorizzato
Progetto Murale
Livorno a fuoco. Giovani artisti per un murale.
Concorso nazionale per artisti under 35.
La Fondazione Trossi-Uberti e il Rotary Club Livorno, in collaborazione con il Comune, hanno promosso un concorso nazionale a tema libero, riservato ad artisti o a gruppi di artisti under 35, per realizzare a Livorno un’opera d’arte murale autorizzata sul muro perimetrale dell’area “Pista di Pattinaggio” in viale Nazario Sauro su una superficie di 45 mq.
Duplice l’obiettivo del concorso: da un lato promuovere la creatività giovanile dando occasione di visibilità ad artisti emergenti, dall’altro conferire nuovo valore a zone cittadine soggette a criticità e anonimato, al tempo stesso sensibilizzando la cittadinanza a nuovi linguaggi visivi, valorizzando l’arte dei murales “autorizzati” come forma espressiva contemporanea di comunicazione fra città, abitanti e arte.
Ottantuno i progetti ammessi a concorso e valutati dalla Commissione giudicatrice composta da Gianni Pozzi (nel ruolo di Presidente), docente di Storia dell’arte contemporanea e di Economia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, Paolo Ciriello, fotografo di scena, Alberto Salvadori, direttore dell’Osservatorio per le arti contemporanee dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze (assente giustificato ai lavori della commissione), Antonietta Squillante, responsabile Film Commission del Comune di Livorno e Olimpia Vaccari, coordinatore esecutivo del Centro di Studi storici mediterranei dell’Università di Pisa e Vicepresidente del Rotary Club Livorno.
La Commissione ha selezionato dieci progetti, considerandone qualità artistica, originalità, interazione con l’ambiente circostante e fattibilità compatibile con le risorse disponibili.
Il premio di 1500 euro è stato assegnato ad Andrea Montagnani e Cosimo Grandoli di Volterra (classe 1989) per il progetto “TRIONFO”.
Questa la motivazione della Giuria: “Si tratta di un lavoro che parte da sei grandi foto di illustri livornesi, politici, artisti, calciatori, vignettisti anche e ne propone la trasposizione pittorica, due a due, nei tre riquadri del muro assegnato per l’iniziativa. L’opera è sembrata, nell’apparente oggettività dei ritratti fotografici, un interessante esempio di commistione tra fotografia, pittura e affiche pubblicitario, capace di fare della street art non solo un veicolo di espressione personale ma anche un elemento urbano capace di veicolare una memoria collettiva, ricostruita però dal punto di vista di un autore. Non va dimenticato del resto come molti esempi di arte contemporanea, dagli anni ’60 in poi, abbiano insistito proprio sull’appropriazione anche di spazi pubblicitari – muri, cartelloni o altro – piegandoli a un uso non pubblicitario e utilitaristico ma artistico, proprio per una diversa vivibilità dell’arte e dello spazio urbano”.
Nel murale sono raffigurati sei livornesi celebrati come icone significative e riconosciute che in varie epoche e in ambiti diversi (sport, musica, arte, politica ed economia) hanno dato lustro a Livorno: (da sinistra) Armando Picchi, Pietro Mascagni, David Fedi (Zeb), Giovanni Fattori, Carlo Azeglio Ciampi, Amedeo Modigliani.
L’opera seconda classificata è stata “Dippy dippy” di Attilio Trovato di Enna (classe 1993) con la seguente motivazione: “Si tratta in questo caso di una lunga striscia dipinta con una storia minimale. Due ragazzini seduti al centro, toccandosi, si scambiano reciprocamente il colore della pelle, quello chiaro diventa un po’ più scuro e viceversa. Il tocco lieve, i modi da fumetto e il tono leggero del tutto fanno sì che la scena eviti ogni didascalicità, affrontando invece con un punto di vista visivamente originale un tema complesso come quello della convivenza tra le diversità, che è peraltro un carattere fondante dell’identità cittadina livornese”.
Infine, terzo classificato è stato il progetto “Sognando l’avventura” di Davide D’Angelo di Ascoli Piceno (classe 1984).
Il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Trossi-Uberti, tra i progetti selezionati dalla Commissione come più interessanti, ha deciso di assegnare una propria Menzione speciale al progetto “Controvento” di Alessandra Carloni di Roma (classe 1984).
Il murale “Trionfo”, il primo autorizzato realizzato a Livorno, è stato inaugurato il 15 giugno 2017 dal Presidente della Fondazione Gianfranco Magonzi e dal Presidente del Rotary Livorno Augusto Parodi che lo hanno donato alla Città di Livorno. Sono intervenuti Francesco Belais, Assessore alla Cultura del Comune di Livorno e Gianni Pozzi, Presidente della Commissione giudicatrice del concorso.
Una mostra di tutti i progetti selezionati è stata contemporaneamente ordinata a Villa Trossi.
Per rileggere le notizie riguardo il progetto : clicca qui – clicca qui – clicca qui