Alla Collezione di Arte Ambientale della Fattoria di Celle è dedicata l’ultima delle conferenze di Storia dell’arte del ‘900 in Toscana
Giovedì 19 maggio alle ore 17.30, Biancalucia Maglione parla di “Arcadia in Celle. La collezione internazionale di Arte ambientale di Giuliano Gori nella Fattoria di Celle”.
“Il desiderio e la curiosità di verificare il comportamento dell’artista contemporaneo di fronte ad una committenza che gli offra la possibilità di realizzare un progetto, in cui lo spazio venga usato come parte integrante della propria opera, e non più come semplice contenitore, rappresenta la molla che ci ha convinto a riprendere l’interrotta tradizione delle installazioni nel parco”.
Con tali parole il collezionista pratese Giuliano Gori ricordava, nel 1993, i motivi che lo avevano spinto più di dieci anni prima ad invitare quindici artisti di provenienza internazionale a scegliere un luogo nel parco o negli interni della sua tenuta nei pressi di Pistoia e a presentare il progetto per un’installazione site-specific. Con questo primo nucleo di opere veniva così inaugurata il 12 giugno del 1982 la Collezione di Arte Ambientale della Fattoria di Celle, che ha visto coinvolte, da allora, decine di artisti, tutti chiamati a dialogare e a interpretare la natura del luogo prescelto tramite la realizzazione della propria opera.
La conferenza si propone lo scopo di chiarire la genesi di questa esperienza e di esaminare una selezione di opere attraverso cui poter illustrare le caratteristiche distintive di una collezione, in un certo senso, sui generis.
Biancalucia Maglione si è laureata nel 2014 in Scienze dei Beni Culturali all’Università di Pisa con una tesi che, partendo dall’analisi del complesso contesto artistico milanese degli anni Novanta del secolo scorso, si è poi concentrata sulla produzione dell’artista Loris Cecchini (Milano, 1969). Attualmente Maglione è laureanda in Storia dell’Arte Contemporanea presso il medesimo ateneo, dove ha avviato le ricerche per una tesi magistrale sul pittore marchigiano Osvaldo Licini (1894-1958). Dal 2014 collabora, in qualità di stagiaire o collaboratrice occasionale, con la Collezione Gori – Fattoria di Celle. Si sta inoltre occupando, per il progetto Fototeca di Toscana, della curatela di un volume che raccoglierà fotografie storiche scattate nel territorio pistoiese entro il 1960.